23 settembre 2014 – La Corte d’Appello di Trieste riconosce la tesi dell’avv. Vaccaro in tema di interferenze transfrontaliere (Italia-Slovenia)
Con sentenza no. 564/2014, la Corte d’Appello di Trieste ha confermato la sentenza del Tribunale di Trieste no. 861/2012 in tema di interferenze transfrontaliere.
Accogliendo la tesi dell’avv. Felice Vaccaro, la Corte d’Appello ha confermato che sussiste la giurisdizione del giudice italiano ai sensi del Reg. C.E. n. 44/2001.
Di particolare importanza l’affermazione della Corte che, dopo aver dichiarato la propria giurisdizione nei confronti di soggetto estero ai sensi dell’art. 5 p. 3 Reg. C.E. n. 44/2001, ha sostenuto che le eventuali inadempienze nei rapporti tra Stati “…a nulla rilevano nei rapporti tra privati e sui rispettivi diritti ed obblighi, atteso che la controversia riguarda la tutela del possesso di frequenza radio da tempo – e con anteriorità – utilizzata (cfr. ad es. Cass. SS. UU. 17465/09 cit.; conf. Cass. SS. UU. 10.10.12 n. 17243), nonché la reazione ad atto di concorrenza sleale…”.
AGGIORNAMENTO: La decisione è stata pubblicata nel 2016 su ‘Foro Italiano’ (parte I col. 954).